Colline dolci, fertili, armoniose, vestiste a festa: l’autunno maturo è un tripudio di colori, sfumature.
Una tavolozza finemente assortita di gialli, rossi e marroni, in una regione come la Calabria e in una provincia naturalisticamente suggestiva come Vibo Valentia.
Percorrendo le provinciali si possono scorgere cartoline uniche, pensate anche solo alle strade del Poro, alla stradina interpoderale che congiunge Spilinga a Rombiolo: tigli, castagneti, noci, salici, querce, ciliegi.
Camminare è come calpestare la carta vecchia, lo stesso meraviglioso rumore. Quanta magia nella pioggia che lava e inumidisce le foglie secche, con gli uccelli piu audaci, che ancora fanno i ciarlatani tra una pozzanghera e un foriero raggio di sole nel tardo mezzogiorno. L’autunno in Calabria è radioso: una luce tenue, un grigiore che sfuma l’ultima bougainvillea , la rosa resiliente tra le foglioline.
Il Parco delle Serre, che ospita le abetine bianche, le faggete, i castagneti, i pioppeti, i querceti, il Lago dell’Angitola, in questi giorni è autenticamente un capolavoro e richiama flotte di turisti anche da fuori regione, come ha raccontato il commissario Alfonsino Grillo a Informa Calabria qualche settimana fa: «Il foliage ricopre ogni centimetro e incanta i visitatori. Ci sono persone, e non poche, che vengono per godersi queste vedute. In autunno ospitiamo anche i micologi. Da qualche anno a questa parte i visitatori vengono da altre regioni, per esempio dalla Sicilia: «Abbiamo avuto un gruppo da Siracusa di recente, venuti sia per il foliage che per i funghi, ma anche canadesi, pugliesi.
Le persone che vengono da fuori regione rimangono letteralmente stupite dal fatto che a Vibo Valentia ci siano gli abeti bianchi, il bosco archiforo, le foreste, si aspettano solo spiagge».
A Corso Umberto, la Villa Nazzareno Cremona è un giardino d’autunno meraviglioso, con i suoi sentieri eleganti, tappezzati di foglie, che affacciano sui vecchi palazzi e sulla Chiesa del Rosario. Se passate in queste settimane a Vibo Valentia, inoltratevi tra i cespugli del vecchio corso: la Villa è una raffinata sinestesia tra profumi, rumori e colori, con il verde sfiorito sullo sfondo e l’esuberanza del foliage.
La Strada Provinciale 17 è un altro grande polmone, che in autunno regala scenari fiabeschi, sembrerebbe un grande sentiero turistico. La Pineta di Monte Poro è uno scrigno unico di tesori, passeggiarci tra ottobre e novembre equivale a vivere una esperienza unica in un tappeto di foglie, tra tavoli da picnic e profumo di legno umido e bagnato.
È il luogo ideale per una merenda d’autunno con i bambini o per un picnic salato in pineta: portate la vostra cesta colma di sapori e stendete la tovaglietta della nonna sulle foglie, tra i gusci di castagne, sulle panche di legno. Non dimenticatevi i frutti di stagione, i dolcissimi cachi, una torta fatta in casa e la cioccolata calda in thermos. Picnic salato in pineta per un pranzo: preparate il cesto con grande cura, non potranno mancare: una frittatina di cipolla, il pane caldo, le olive e un buon vino.
La Calabria è una terra di alture e coste: si sale e si scende, il luogo perfetto, anche in autunno, per chi vuole riscoprire se stesso nel rapporto con la natura.
Autrice: Rosanna Pontoriero