La Calabria balneare, con le sue coste dalle acque cristalline, diventa meta esperienziale oltre che di puro relax. Se hai scelto la Calabria per le prossime vacanze e sei amante del mare, hai a disposizione 7 litorali diversi fra loro, ognuno con una caratteristica, ognuno con i suoi sapori, i suoi odori, tradizioni, le sue bellezze e con almeno una cosa in comune: il colore blu del mare!
Abbiamo parlato l’ultima volta di una costa, a nord, sul versante ionico, la Costa dei Saraceni, in provincia di Crotone e in quell’occasione ne abbiamo citata un’altra, ben più a nord, al confine con la Basilicata e che rientra anch’essa nel grande Golfo di Taranto.
Parliamo, infatti, in questo articolo della Costa degli Achei, il bellissimo litorale avvolto in parte dal massiccio del Pollino e che si apre a Nord con la Marina di Rocca Imperiale e si chiude a sud nella zona di Cariati. Una particolarità che si ripete e che noterete voi stessi, nel corso della lettura dell’articolo, è che ogni paese si divide perfettamente tra paese in collina e frazione sul mare.
Ma non perdiamoci in chiacchiere, è tempo di intraprendere un viaggio fantastico alla scoperta di un posto che è conosciuto, ma non così a fondo e che non vede l’ora di raccontarsi. Scopriamo dunque le 10 spiagge più note di questa parte di Calabria tra storie, curiosità, mare e scogliere.
Pronti? Iniziamo!
Ci troviamo a ridosso del confine con la Basilicata, qui si colloca la Marina di Rocca Imperiale, la zona costiera di uno dei Borghi più belli d’Italia: l’arroccata Rocca Imperiale, che affaccia sul mare e che consigliamo di visitare in quanto è davvero un gioiellino di architettura. Ma torniamo alle sue spiagge. Dalle caratteristiche diverse, qui troviamo la spiaggia San Nicola, la spiaggia del lungomare e la spiaggia dello Scoglio del Cervaro e le cui spiagge sono state insignite della Bandiera Blu, per via delle loro acque cristalline.
La spiaggia San Nicola si trova proprio al confine con la Basilicata, ed è caratterizzata principalmente da sabbia fine e dorata, con poca profondità del fondale marino che risulta sabbioso, rendendola ideale anche per famiglie.
Mentre la spiaggia del lungomare - che costeggia la cittadina ed è più vicina all’arroccato borgo - inizia a cambiare conformazione, alternando sabbia e ciottoli, la zona dello scoglio diventa ancor più “ciottolosa”. La parte di litorale dello Scoglio del Cervaro si trova a sud della zona marina e permette di potersi tuffare nelle sue acque blu e trasparenti. Meta perfetta per chi pratica snorkeling e per chi ama tuffarsi, in quanto il grande scoglio è posizionato più a largo rispetto alla riva e dove l’acqua è abbastanza profonda.
Da non dimenticare, che andando verso sud, ci s’imbatte in una favolosa pineta a ridosso del mare.
È la frazione costiera del paese – Montegiordano, si colloca più in cima – ed ecco che Montegiordano Marina offre un bel lungomare attrezzato e che viene costeggiato dalla sua spiaggia. La quantità di sabbia qua è minima, infatti è quasi interamente ricoperta da ciottoli e ghiaia.
Se si è in cerca di relax, questo è il posto giusto, in quanto non è una spiaggia mai troppo affollata, neanche nei mesi turistici.
Una curiosità: ad impreziosire il tutto, è l’incantevole Castello risalente al XVII secolo, situato in località “Piana delle Rose”, che è stato mantenuto in ottimo stato, nel corso dei secoli. È il fulcro del paese e può essere ammirato direttamente dalla spiaggia.
3. Marina di Roseto Capospulico
Scendiamo più a sud, qui si colloca un altro tratto costiero suggestivo e abbastanza noto. Siamo sul litorale della Marina di Roseto Capospulico, deve il suo nome all’antichissima coltivazione delle rose. È una delle spiagge più famose della Costa degli Achei, grazie al suo iconico Castello Normanno, costruito direttamente sul mare. Ebbene sì, qui, rialzato rispetto alla spiaggia ma a picco sul mare, si colloca la bellissima fortezza Castrum Petrae Roseti. Un luogo davvero suggestivo, sorto dove un tempo vi era un monastero basiliano, che con Federico II divenne struttura di difesa. Ampie sono le spiagge di sabbia mista a ciottoli e la più famosa è la Spiaggia dell’Incudine. Infatti, molto vicino alla fortezza, vi è questa porzione di mare che deve il suo nome allo scoglio, praticamente a riva, dall’aspetto somigliante proprio ad un’incudine.
Ci troviamo al centro della Costa degli Achei. È qui che si trova un’altra spiaggia davvero caratteristica e antica. Siamo nella zona Marina di Amendolara, il cui nome deriva con tutta probabilità dal greco Amygdalaria (Mandorlai), probabilmente legato alla produzione di mandorle che caratterizza l’area, mentre altre fonti, farebbero risalire il nome a quello della famiglia Mendelèa. Storie a parte, parliamo di questo spiaggia dalle note bucoliche, il cui simbolo, oltre al castello medievale del XI secolo – collocato lontano dalla costa - è la Torre Spaccata, ad essere la vera protagonista. La torre si colloca su una spiaggia di ciottoli e il suo nome – dato sicuramente in tempi più recenti - è dovuto al suo aspetto, essendo letteralmente spaccata nel mezzo e la cui edificazione è datata 1517. Ma perché si trova proprio lì? Come tutte le torri sul mare aveva il compito di avvertire, in questo caso, la vicina fortezza di Roseto e dintorni, delle minacce saracene.
5. Trebisacce
Ci spostiamo poco più a sud, dove si trova Trebisacce. Il paese è chiamato Balcone dell’Alto Jonio per la sua posizione che permette di vedere dalle sue terrazze il meraviglioso panorama del Golfo, del mar Jonio, le pianure di Sibari e anche Metaponto. La zona presenta una spiaggia che ha ricevuto, ripetutamente, il riconoscimento della Bandiera Blu. Dunque mare azzurro favoloso con, anche qui, spiagge di sabbia chiara mista a ciottoli, sia libere che attrezzate. Vicino è presente il fiorente lungomare, dove vi sono locali, ristoranti, pizzerie, che si spalmano lungo i suoi 5 km. Qui vi è una parte di litorale davvero selvaggia, che vi permetterà di stare a contatto con la natura, parliamo della Spiaggia delle Sentinelle del Mare, una spiaggia costituita da pietre levigate, mista a un po’ di sabbia, una tranquilla zona bagnata sempre dall’azzurro mare di Calabria. Trebisacce è uno dei centri turistici che più si è ingrandito in poco tempo.
6. Marina di Villapiana
Rotolando ancora verso sud, troviamo Villapiana Lido e Villapiana Scalo, le due frazioni costiere di Villapiana, che invece (come sempre) si trova in collina. Ideali anche per famiglie con bambini, poiché presentano fondali che digradano dolcemente prima di essere davvero profondi. Due location davvero accoglienti e favolose, che vanno ad offrire, lunghe spiagge dalla sabbia molto fine e bianca, quasi dorata. Entrambe sono ben attrezzate e con locali sparsi. Inoltre a Villapiana Scalo la vicinanza delle montagne, crea un clima più mite e non è raro trovare pinete per un po’ di ombra nelle ore estive più torride.
Una delle location più conosciute, è senz’altro la Marina di Sibari, la sua caratteristica principale sta nell’ampiezza della spiaggia, che in alcuni tratti diventa davvero grande. Anche qui mare azzurro e trasparente, con sabbia fine e fondali non subito profondi, dunque, adatti anche ai più piccoli. Ci troviamo nei pressi della Riserva Naturalistica della Foce del Crati e qui dobbiamo soffermarci perché questa non è solo una zona balneare ma anche storica.
Infatti, chi ormai ci legge, sa bene che non ci limitiamo a indicare le spiagge di una costa, ma dispensiamo anche qualche consiglio su cosa visitare nei dintorni per scoprire che in Calabria oltre il mare c’è di più! Siamo esattamente dove sorgeva l’antica Sybaris, una potente città della Magna Grecia fondata da coloni Achei (greci). Sybaris era nota in epoca ellenistica per i suoi eccessi, un luogo di feste e divertimento, dove regnava lo sfarzo e la ricchezza, i vizi e l’ozio. Insomma, un’antica Las Vegas… ma questa è un’altra storia!
A proposito di storia, vicino la zona marina, è possibile fare un bel viaggio esperienziale che racconta la storia di Sibari, attraverso le varie epoche, grazie alla presenza dei bellissimi scavi archeologici (visitabili generalmente nel week-end), suddivisi in varie aree all'interno del Parco. Inoltre, è obbligatoria la visita al vicino Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide, dove è possibile appurare le vicende della città dal passato glorioso, almeno finché non fu sconfitta da Kroton (Crotone) e ripresa dai romani, fino al suo definitivo abbandono.
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Qui è presente anche la bella zona dei Laghi di Sibari, sul mare, un complesso privato di villette collocate su un lago artificiale di bonifica, con un porticciolo per le barche, il tutto suddiviso in 4 isolotti e dove si trovano anche boutique e un albergo, un cinema e una chiesa, insomma un paese nel paese! Vicino vi è anche un'ampia e sabbiosa spiaggia libera.
8. Schiavonea
Scendiamo ancora verso sud, abbiamo superato buona parte della costa, ed è qui che troviamo Schiavonea, una frazione di Corigliano Calabro - Rossano, località attraente per la sua grande spiaggia ben attrezzata. Infatti, la spiaggia è composta soprattutto da sabbia fine anche se in alcuni punti è caratterizzata dalla presenza di pietre e ciottoli ed è bagnata anche in questo tratto, da acque dalle sfumature tropicali: azzurre, verdi e blu.
Da pochi anni, Rossano si è unita alla vicina Corigliano e si trova un po' più nell’entroterra, ma tranquilli perché in realtà anche la patria della liquirizia, ha un suo sbocco sul mare. Infatti è nella zona marina che si trova Lido Sant’Angelo. Il litorale è anch’esso abbastanza ampio e ricco di divertimenti e anche in questo caso la spiaggia mixa perfettamente una parte sabbiosa e una pietrosa. I suoi fondali sono limpidi e anche qui non molto profondi, ma vanno a digradare lentamente. Il mare continua ad essere azzurro e trasparente ed è qui che si colloca un altro pezzo di storia: la Torre Sant’Angelo (chiamata anche Torre Stellata), una torre di origine normanna, che serviva anche in questo caso come difesa della costa dalle grinfie dei Saraceni. Anche questa zona è turisticamente ben attrezzata.
10. Cariati Marina
Eccoci giunti nell’ultima tappa di questo viaggio coast to coast dai tratti ellenistici. Ci troviamo a sud della Costa degli Achei e in questa zona si inizia subito a far largo la vicina Costa dei Saraceni, provincia di Crotone. Qui è presente un porticciolo turistico ma anche una bella spiaggia sabbiosa lunga più di 10 km, ideale per chi ama fare romantiche e rilassanti passeggiate lungo la riva o magari fare jogging. Una delle sue spiagge, ben attrezzata e ampia, è quella della zona del lungomare San Cataldo, con sabbia fine che va a mescolarsi a pietre e con fondale anch’esso inizialmente basso. Infine, anche in questo caso, vi è una netta separazione geografica tra Cariati paese, in alto, e il litorale.
Bene, il viaggio sta per concludersi ma non prima di avervi lasciato – come piace a noi - qualche spiaggia bonus, forse meno conosciute ma altrettanto stupende. Vediamole insieme!
Spiagge bonus
Tra le spiagge bonus di questo articolo, troviamo la spiaggia di Marina di Pietrapaola, una spiaggia composta prevalentemente da sabbia chiara e grossa che mescola ghiaia. Il suo arenile si presenta lungo, con un mare meraviglioso dal blu intenso. La spiaggia di Marina di Calopezzati, situata nel comune di Calopezzati, un altro bellissimo e antico borgo medievale, collocato più in alto rispetto il livello del mare. Presenta un arenile incastonato nella vegetazione tipica della macchia mediterranea, stretto e lungo, è in prevalenza sabbioso, anche a tratti con ghiaia e piccoli ciottoli e offre un lungomare ben attrezzato con diverse strutture ricettive e servizi turistici.
Continuando abbiamo le spiagge di Marina di Mandatoriccio e di Mirto Crosia. La prima è una bella spiaggia molto ampia e ben attrezzata, adatta a vacanze familiari, con sabbia mista a ghiaia e ciottoli e baciata anche qui da un mare cristallino, dai colori cangianti. Inoltre il litorale è suddiviso fra spiaggia libera e stabilimenti balneari. La seconda, la spiaggia di Mirto Crosia (chiamata anche Centofontane), è anch’essa una spiaggia abbastanza ampia, composta da sabbia chiara, a tratti ciottolosa e scogli. Ben attrezzata, questa località è stata insignita della Bandiera Verde, proprio a sottolineare che la spiaggia è adatta anche ai bambini più piccoli. Anche qui l’acqua è meravigliosa, dalle sfumature verde smeraldo, con il fondale basso che digrada dolcemente ed anche ideale per gli amanti delle immersioni subacquee e dello snorkeling.
Una curiosità: Sulle dune di sabbia, che si collocano alle spalle della spiaggia, crescono in maniera spontanea piante di liquirizia, che sono tipiche della zona.
Prima della zona marina di Mirto Crosia, nella zona di Rossano è presente inoltre una zona fantastica che non tutti conoscono, impreziosita dal bel Faro di Capo Trionto.
Una curiosità: Circondato da un complesso di edifici, il Faro ha una forma originale rispetto ad altri della costa ionica. Infatti presenta una base ampia, sviluppandosi slanciato e più sottile in altezza. L’anno di messa in esercizio del comprensorio risale addirittura al 1923.
Che spettacolo questa parte di Calabria! Una costa che forse non è davvero (ancora) super conosciuta, anche se è di “passaggio”. Per raggiungere tutte queste spiagge basterà percorrere la E90 e la costiera SS 106 imboccando l’uscita desiderata. La Costa degli Achei, offre spiagge selvagge non molto affollate e dove è vero, spesso non vi è molta sabbia e spesso i fondali sono abbastanza rocciosi. Non ovunque, come abbiamo visto, ma è un tesoro in più! La presenza delle pietre, in mare e sulla battigia, consente una “pulizia naturale” ancor più meticolosa, restituendo acque cristalline, paradisiache e fantastiche tutto l’anno.
Ecco una #CalabriaTravelExperience rilassante ma anche caratteristica e perché no, anche un po’ avventurosa, con scorci bucolici che raccontano storie e con le marine che proteggono il bellissimo entroterra, ricco di borghi antichi e affascinanti, abbracciati dal massiccio del Pollino.
di Domenico Rizzo
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