Fin dai primi anni della sua vita, Giuseppe cresce immerso nella bellezza e nell'arte, sviluppando un legame profondo con le materie prime come pietra e marmo. Questa connessione naturale lo porta a seguire il suo percorso artistico con determinazione.
Dopo un'infanzia segnata dall'intuizione e dall'arte materica, Giuseppe decide di proseguire i suoi studi presso l'Accademia delle Belle Arti di Carrara. Qui entra in contatto con le opere dei grandi maestri del Novecento e sperimenta l'arte della scultura figurativa, rafforzando le sue competenze tecniche e artistiche.
Scolpire e modellare materiali come pietra, marmo e terracotta rappresenta per Giuseppe non solo una pratica, ma un vero e proprio dialogo con le emozioni. Il suo laboratorio è il luogo in cui pensieri ed emozioni prendono forma, dando vita a opere che fondono tecnica e sentimento.
La sua arte è un connubio tra una continua ricerca di nuove forme di espressione, l'esplorazione di materiali innovativi e la sua abilità unica nel trasformare la materia in sculture piene di significato.
Giuseppe utilizza diverse tecniche e materiali nella sua pratica artistica. Ogni materiale racconta una storia, e ogni metodo di lavorazione contribuisce a creare un'opera unica:
Le tecniche di finitura variano a seconda del materiale utilizzato e dell'effetto che desidera ottenere, rendendo ciascuna opera unica e affascinante.
Una delle caratteristiche più affascinanti delle sue sculture è la capacità di catturare le emozioni umane più profonde, trasformandole in un dialogo vivido attraverso l'uso sapiente della materia.
Tra le sue opere più celebri ci sono "La Donna con il Melograno" e "La Malinconia di Sara". Entrambe rappresentano non solo tecnica, ma anche la sensibilità artistica di Giuseppe Famá, che riesce a comunicare emozioni profonde attraverso le sue creazioni.
Ogni scultura è il risultato di una ricerca accurata, di un'attenzione meticolosa ai dettagli e di un amore sincero per l'arte e la sua capacità di raccontare storie.
Cosa riserva il futuro per Giuseppe Famá? Sicuramente l'intenzione di continuare a collaborare con altri artisti, unendo esperienze e storie provenienti sia da San Costantino Calabro che da Carrara. Il suo percorso artistico è ancora in evoluzione, guidato dalla passione, dalla creatività e dalla voglia di esplorare nuove forme di espressione.
Articolo di: Antonio Blasa
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