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La Costa degli Dei e le sue spiagge leggendarie

Alla scoperta delle 8 meraviglie nel territorio di Ricadi

La Costa degli Dei e le sue spiagge leggendarie Ricadi

In Calabria le coste sono tante e ognuna di esse ha un nome proprio. Quella della provincia di Vibo Valentia si chiama Costa degli Dei, è lunga circa 55 km ed è un tratto di litorale variegato, con le sue lunghe spiagge bianche dalla sabbia fine e tratti di costa rocciosa, grotte da esplorare e punti accessibili solamente utilizzando delle imbarcazioni.

Il tratto di Costa degli Dei, inizia da Pizzo o Pizzo Calabro e termina a Nicotera ed è bagnato da un mare azzurro/verde smeraldo e cristallino.

 

Subito dopo Tropea e le sue spiagge leggendarie vi è un tratto di costa incontaminato e avvolto - come del resto tutta la regione – da storie di mare, leggende legate alla Magna Grecia e bellezze paesaggistiche che incantano viaggiatori e locali.

Ne avevamo già parlato in un altro articolo, dove avevamo illustrato Le spiagge più belle della Costa degli Dei.

 

Con questo articolo invece vogliamo approfondire e approdare sul tratto di costa nel territorio di Ricadi, che va da Baia di Riaci a Santa Maria - nella ormai famosa località balneare di Capo Vaticano.

 

Ecco dunque le 8 fantastiche spiagge da visitare, dove potersi lasciare andare al meritato riposo e potersi rigenerare, corpo e mente.

 

 

  1. Baia di Riaci

Un tratto di costa davvero particolare e suggestivo nella frazione di Santa Domenica di Ricadi. Qui le protagoniste sono le grandi rocce di arenaria che conservano il fascino antico. Grotte sommerse da esplorare con fondali limpidi e scogli baciati dal mare dove poter salire. Infatti, per quanto riguarda le immersioni sarà fantastico fare snorkeling per poter ammirare i fondali popolosi di flora e fauna, rendendolo di diritto un posto dalle vibrazioni tropicali e paradisiache. Ma qui è anche storia, perché di secolare oltre alle piante, sono proprio le rocce. Una curiosità: il grande scoglio, posto poco distante dalla riva, conserva ancora oggi i segni di quando venne bombardato dall’aviazione inglese durante la seconda guerra mondiale, perché scambiato per una nave tedesca nemica, per via della sua forma. La baia è raggiungibile sia con mezzi marini che in macchina venendo da Tropea in direzione, appunto, verso Santa Domenica.

2. Spiaggia della Scaléa

Superata la baia e l’abitato di Santa Domenica di Ricadi, in corrispondenza della stazione, vi è questa bellissima spiaggetta che forse non tutti conoscono. Si tratta di una spiaggia incastonata tra la Baia di Riaci e la spiaggia di Formicoli. È particolare e nascosta, è raggiungibile via mare, tramite sentieri immersi nella macchia mediterranea o dalla vicina scalinata a picco sul mare, che parte da su. Un'oasi naturale, una lingua di sabbia bianchissima e un mare turchese dai fondali trasparenti. Lo spazio è davvero poco e incontaminato, ma ne vale davvero la pena.

 

3. Spiaggia di Formicoli

Andando avanti e addentrandosi nel territorio di Ricadi, approdiamo a Formicoli, collocata sempre nella frazione di Santa Domenica. La spiaggia è davvero speciale, perché secondo la leggenda il suo nome deriva da Forum Hercolis, e si narra che qui il mitico ero Ercole sostò dalle sue fatiche e fondò un porticciolo. Se volete fare come l’eroe greco, è il posto giusto per il meritato relax, il sole e mare azzurro vi coccoleranno.

 

 

Capo Vaticano

Da qui ci addentriamo nella famosa località balneare, il cui nome è avvolto dal mistero e le cui teorie sono molte sulla sua origine. La leggenda lo lega alla presenza di un oracolo dal nome Manto – Vaticano da Vaticinium - che su un piccolo scoglio veniva interpellata dai marinai che dovevano affrontare i vortici Scilla e Cariddi, nello stretto di Messina.

Una storia, invece, lo lega alla religione e al Vaticano mentre un’altra, attribuisce il nome di Capo Vaticano a Scipione l'Africano, che dopo aver sconfitto il pirata Grancane su questo tratto di costa, rinominò la zona "Batticane" o "Batticano". Mentre nel racconto greco degli Argonauti, viene definita questa zona con il nome di “Taurianum”.

Insomma tante storie e tante leggende, che arricchiscono ancora di più questo tratto di costa che comprende da nord a sud: la spiaggia di Torre Marino, la spiaggia del Tono, quella di Praia i Focu, di Grotticelle e Santa Maria.

 

Versante nord di Capo Vaticano:

 

4. Spiaggia di Torre Marino

Una spiaggia davvero caratteristica che regala un’ambientazione dai lineamenti selvaggi. Una spiaggia dalla sabbia bianca di straordinaria bellezza, baciata dal mare cristallino con scogli e pietre sul fondo. Sull’arenile una parte è ben attrezzata mentre il resto è spiaggia libera. La particolarità di questo luogo sta nella presenza di una delle 5 antiche torri di avvistamento in difesa della costa dai nemici che venivano dal mare e di una chiesetta posta un po’ più in alto, che va ad incastonarsi in un antico e delizioso borghetto.

 

5. Spiaggia del Tono

La Spiaggia del Tono di Ricadi confina con la suggestiva scogliera di Capo Vaticano. Si tratta di una bellissima spiaggia ampia, lunga e di soffice sabbia bianca, con un mare dalle sfumature turchese e dai fondali trasparenti, diventano subito profondi per via delle esposizioni alle correnti marine. La spiaggia va ad incorniciarsi in un suggestivo paesaggio incontaminato dalle note tropicali.

 

Il centro di Capo Vaticano:

 

6. Spiaggia Praia i Focu

Più o meno nelle vicinanze del Faro di Capo Vaticano vi è questa spiaggetta davvero particolare. Il suo nome significa letteralmente “spiaggia di fuoco” e sapete perché? Dipende tutto dalla sua posizione. Il nome è legato alla conformazione di questa meravigliosa spiaggetta isolata che va ad incastonarsi tra altissime rocce che bloccano qualsiasi tipo di corrente sia in aria che in mare. La spiaggia è raggiungibile solamente con mezzi marini e le temperature qui sono decisamene superiori alla media. La spiaggia non viene investita dalla brezza marina e l’acqua ha una temperatura più elevata rispetto agli altri tratti di costa e questo accade più o meno tutto l’anno. Qui vivrete una esperienza wild poiché, a differenza di tutte le altre spiagge, non vi sono stabilimenti balneari di alcun tipo… solo voi e la natura!

 

Versante Sud di Capo Vaticano:

 

7. Spiaggia di Grotticelle

Andiamo ancora più a sud, dove vi è una delle spiagge più conosciute e fotografate della zona. Grotticelle, come si evince dal nome è legato alla presenza di grotte che un tempo erano davvero numerose. I greci e i fenici amavano questo luogo percheè permetteva loro di approdare e di mercanteggiare con i locali. Ma non solo! Lo scoglio a punta che vedrete in fondo è l’ormai iconico scoglio presente su ogni bottiglia del buonissimo Amaro del Capo. Qui lasciatevi ammaliare dal posto che vi lascerà senza parole per il meritato relax che tanto cercate, incastonato da una cornice tropicale.

 

8. Spiaggia di Santa Maria

Ultima fermata della costa di Ricadi. Qui vi sono tante spiaggette più piccole ma quella degna di nota è sicuramente la mezzaluna florida e paradisiaca di Santa Maria, che affaccia sul resto della costa. Da qui in poi sarà più facile – soprattutto nelle belle giornate - vedere anche parte della Sicilia con l'Etna e le immancabili protagoniste, Isole Eolie. Sul finire di questo tratto di costa prima di lasciare spazio alle spiagge facenti parte del comune di Joppolo, qui vi sono anche alcune grotte sommerse ed emerse da poter visitare.

 

Ecco, dunque, le spiagge top da visitare presenti sul Blu litorale vibonese, dove sole mare e relax si mescolano a paesaggi incontaminati e storici. Spiagge da sogno attendono il visitatore per una #CalabriaTravelExperience senza precedenti. Un vero e proprio viaggio con gli Dei!

 

[Le fotografie sono a cura di Giuseppe Cricelli - ART Foto]

 

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